L’emergenza ha imposto un repentino ripensamento anche dell’organizzazione degli uffici pubblici, tra esigenza di regolare svolgimento dei servizi, anche essenziali alla gestione dell’emergenza, e la necessità di ridurre il personale negli uffici e limitare gli spostamenti delle persone.
La fase 2 non sembra aver cambiato le condizioni dei dipendenti pubblici e ci si aspetta che questo non avverrà in tempi brevi. Ecco cosa prevede la normativa di urgenza.
Ecco un breve riepilogo realizzato da Avv. Giovanna Longhi e Avv. Giorgio Sacco.